Il documento programmatico “chiave” (oltre che il più risalente nel panorama normativo) in materia di pari opportunità, benessere organizzativo e cultura di genere è il Piano delle Azioni Positive, la cui adozione da parte di tutte le pubbliche amministrazioni è obbligatoria, secondo il disposto dell’art. 48, d.lgs. 198/06.

Il Piano è elaborato allo scopo di assicurare, attraverso azioni mirate, la rimozione degli ostacoli alla piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne.

A partire dal 2022, il Piano delle Azioni Positive costituisce parte della pianificazione integrata che tutte le PP.AA. sono tenute ad elaborare ed adottare per organizzare e gestire il complesso delle attività amministrative. Così, il Piano delle Azioni Positive 2023 è confluito nel Piano Integrato di Attività ed Organizzazione di Ateneo per il 2023-25.

Il PAP si incentra su 3 obiettivi:

Formazione, informazione e sensibilizzazione in Ateneo e sul territorio per la promozione della cultura delle differenze e delle pari opportunità.

Promozione del benessere organizzativo vòlto alla conciliazione dei tempi di vita, di lavoro e di studio all’interno della Comunità universitaria.

Contrasto a fenomeni discriminatori al fine di realizzare piena integrazione nella Comunità universitaria, in qualunque forma appaiano, e cioè relativamente al genere, all’età, all’orientamento sessuale, alla religione, alla lingua, alla provenienza etnica, alle convinzioni politiche, alle condizioni personali e/o di disabilità, articolati in azioni e sottoazioni.